Incantesimi nelle vie della Memoria

(2 recensioni dei clienti)

5,9912,90

ISBN 9788895437798
Autore: Giuseppe Gallato
Genere: Racconti, Fantasy e Fantascienza
Pagine: 152

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Descrizione

Quando la notte spegne i riflettori della coscienza razionale, la mente è libera di condurci dove il nostro Sé più autentico, la nostra natura, può vagare per rigenerarsi. Ma questa rinascita non è un processo facile o scontato: è invece un viaggio epico in cui non mancano pericoli e ambiguità.
È il significato alla base dei racconti di Giuseppe Gallato, storie dalle trame insidiose come il caleidoscopio dei sentieri dell’animo umano, che oscillano senza sosta tra le pulsioni più buie e le passioni più pure; storie che si sviluppano sul margine sottile di quella linea astrale-onirica dove condizionamenti psicologici, esperienze di vita e paure si fondono a vari livelli. Un confine inscindibile tra reale e irreale, mai nettamente distinto, che spesso rischia di disorientarci, ingannarci, confonderci.

 

“Siamo anime in costante divenire, fatte di sangue e memoria. Siamo un ineffabile viaggio, immerso nell’eterno Etere del tempo. Siamo il frutto delle passioni, dei desideri e delle volontà che al rintocco di ogni alba lottano contro un passato, un presente e un futuro che non ci appartengono. Siamo la mera illusione di un tempo senza tempo non estraneo alla morte, che annichilisce la dimensione dell’io, e al contempo ricrea in noi l’ambizione dell’ordine, nel suo perpetuo mutare.”

Tratto dal racconto I Sigilli dell’Etere

Indice dei Racconti:

ECHI OLTRE CONFINE
IL PORTATORE DI ANIME
INCANTESIMI NELLE VIE DELLA MEMORIA
LA MESSAGGERA DELLO SPECCHIO
RINTOCCHI DI TENEBRA
I SIGILLI DELL’ETERE
IL SETTIMO CUSTODE
I CODICI ETHERION
LO SPETTRO DELL’OBLIO
LE OMBRE DEL PASSATO

 


 

Giuseppe Gallato è nato a Ragusa nel 1982. Laureato in Filosofia, docente, redattore e giornalista, ama liberare il suo estro creativo nella stesura di scritti di genere fantasy, sci-fi e horror. Vincitore di diversi concorsi, ha all’attivo oltre venti pubblicazioni in ambito letterario.
Master di giochi di ruolo, nel tempo libero si diletta a suonare il pianoforte e a comporre musica strumentale.

Nel 2017 riceve il Premio alla Cultura – sezione fantasy – alla XXVI edizione del Premio Sicilia “Federico II”.

Sito web: www.giuseppegallato.it

2 recensioni per Incantesimi nelle vie della Memoria

  1. Debora

    I racconti contenuti in “Incantesimi nelle vie della memoria” sono legati fra loro dal tema del sogno lucido. Attraverso le trame descritte, quest’opera espone ed esplica il fenomeno della onironautica e dei così detti “Incantesimi”. L’obiettivo che si pone il libro non è limitato alla semplice narrazione di storie atte a intrattenere il lettore, bensì vuole spronarlo a riflettere, specialmente sulla dicotomie reale/irreale.
    “Questo viaggio è memoria… Questo viaggio è realtà… Questo viaggio è illusione…”
    Leggendo le frasi d’apertura del primo racconto “Echi oltre confine” è già possibile pregustare l’aria che si respirerà durante il corso della lettura del libro. Un incipit coinvolgente che, alla fine, risulterà quasi come un monito lanciato ai lettori.
    Proprio come i protagonisti delle storie, il lettore viene catapultato senza riserve nell’universo costruito meticolosamente dall’autore, la cui peculiarità è tenerci sospesi su un filo, facendoci interrogare su dove sia il labile confine che, in questo mondo, separa la realtà dalla fantasia, il bene dal male, in particolar modo in “Rintocchi di tenebra”.
    Questa domanda riceverà una risposta nell’epilogo di ogni racconto, il quale ci regalerà quasi sempre un finale inaspettato, pronto a far crollare ogni nostra teoria e ipotesi senza mai deludere le aspettative.
    La narrazione si presenta descrittiva e allo stesso tempo fluida, ma è un altro l’elemento narrativo che contraddistingue lo stile dello scrittore: in quasi ogni racconto, l’incipit viene ripetuto o riformulato nell’explicit, racchiudendolo in questa suggestiva cornice e fornendoci un’ultima, e ulteriore, chiave di lettura.
    I racconti sono caratterizzati da un ritmo serrato, particolarmente action, in cui suspense e cliffhanger non mancano mai! L’esempio più emblematico è la storia de “I codici Etherion” in cui il capitano Jack Loon deve riuscire a salvare il mondo disattivando l’Etherion, in soli sette minuti. L’ansia è palpabile. Man mano che il tempo diminuisce, fino all’azzerarsi del countdown, restiamo in trepidazione.
    Come già detto precedentemente, il fantasy descritto non è il solito fantasy. Per l’appunto, il genere è presente nelle sue molteplici declinazioni e sfumature, con un ben radicato background filosofico.
    Come si può notare ne “Il Portatore di anime”, il protagonista Ron Grey Shar possiede i tratti tipici dell’antieroe, un guerriero che uccide per giustizia, facendo assumere alla storia un clima più tetro che tende a sfociare nell’horror.
    La componente urban si avverte prevalentemente ne “La Messaggera dello specchio” e ne “Il Settimo Custode”. Il primo narra le vicende di Debby Morgan, una giovane dublinese che il giorno del suo compleanno scopre di essere pedinata da degli uomini in total black, fino a quando non viene raggiunta dal Sigillo Lloyd Ken Darrel, il quale le rivelerà il suo ruolo all’interno della vicenda.
    Il secondo, invece, è una sorta di prequel di “Incantesimi”. In seguito alla ricezione di un’insolita lettera il protagonista, Terzo, si reca al castello di Glamis per affrontare un colloquio con un magnate della finanza, il signor Axiomata. È soprattutto in questo racconto che il tema dei sogni lucidi è reso a meraviglia, tramite un’impeccabile esposizione della relativa teoria.
    L’elemento fantascientifico viene impiegato maggiormente ne “I Sigilli dell’Etere”. Un guerriero dei Diw, in seguito ad un’anomalia, riesce a comunicare con l’Etere, durante una crociata di sangue contro i Wrul, creature brutali. Ma sarà proprio questo suo potere, sovrannaturale, a permettergli di creare una nuova fazione, quella dei Ribelli, disposta a salvare il pianeta Terra dalla dominazione Diw.
    Anche i temi più attuali e vicini a noi non vengono tralasciati, come nel caso degli ultimi due testi della raccolta: “Lo spettro dell’oblio” e “Le ombre del passato”.
    Personalmente, ho amato ogni singolo racconto, senza eccezioni… ogni singola parola scritta e frase composta. Questa antologia è una vera perla, adatta a varie tipologie di lettori. Si tratta di una lettura variegata e interessante, ricca di spunti di riflessione, grazie alle capacità narrative e lo stile inconfondibile dello scrittore. Spero che l’Incantesimo possa catturare anche voi!
    “L’Incantesimo è sconfinato… scorre, regna, incombe. Così come l’amore.”

  2. Trovato Antonino (proprietario verificato)

    Presentarvi questa raccolta di racconti è come mostrarvi i lati più misteriosi e affascinanti della realtà onirica e l’intrinseca forza impressa dai meandri oscuri delle rimembranze.

    È questa la grande energia che Giuseppe Gallato ha infuso nel suo libro d’esordio, grazie anche al lavoro magistrale della Caravaggio Editore. 10 racconti, 10 esperienze incredibili laddove vi ritroverete immersi in vari frammenti legati ai sogni (lucidi e non), incubi vividi, visioni, déjà vu e predizioni, ombre mnestiche che rincorrono implacabilmente il presente, viaggi che conducono i protagonisti a oltrepassare la barriera razionale e muoversi tra vita e morte, in quei luoghi dove risiede forte il riverbero dell’illusione; non solo, perché l’oblio – fratello oscuro dei ricordi – è sempre vivo.

    Ma soprattutto, è un continuo vagabondare tra i diversi piani astrali di tutto ciò che viene definito “esistenza” e all’interno di ogni singola sfaccettatura legata alle diverse coscienze, anime che s’incontrano, si scontrano e seguitano a tenersi per mano nell’onta di un risveglio che consegnerà loro rinnovate essenze e destini in continuo divenire. Un percorso lastricato di dolorose memorie e sogni maledetti intriso però da un elemento che danza senza far rumore, ma che avvolge e riscalda il cuore del lettore: l’amore.

    E il tutto viene orchestrato da sopraffine melodie descrittive (senza rigettare scene cruente e combattimenti pieni d’adrenalina) che aleggiano amabilmente con il ritmo serrato di una narrazione avvincente e scorrevole, sempre pronta a stupire e sorprendere, in particolare attraverso finali spiazzanti e carichi d’emozione.

    Le atmosfere impresse, fosche, tenebrose, direi quasi annebbianti, ci conducono in piccoli gioielli dal sapore dark-fantasy, senza disdegnare cadenze horror (soprattutto psicologico), sci-fi e thriller. Insomma, racconti per ogni palato sopraffino. Sì perché le riflessioni filosofiche non mancano, legate alla nostra intima essenza, alla comunione oltre-percettiva di anime e coscienze, al tema del risveglio, della morte e di ciò che risiede oltre lo scibile del comprensibile. Perché lo splendore della fantasia può essere ammirato anche attraverso lo specchio della vivida riflessione.

    E adesso vi condurrò all’interno di ogni singolo Incantesimo…

    Echi oltre confine:
    un breve e intenso racconto che quasi introduce il tema del viaggio onirico oltre la dimensione razionale presente in tutta la raccolta, che ci consegna, non senza quel pizzico d’amarezza, una pregevole avventura tra il fantasy classico e il fantascientifico più moderno;

    Il Portatore di Anime:
    senza alcun dubbio tra i miei racconti preferiti! Emozionante, malinconico, maledetto. Una piccola perla action-fantasy che richiama alla mente il concetto del guerriero “negativo” e oscuro (in questo caso il tenebroso Ron Gray Shar), laddove però la spietatezza lascia spazio alla tristezza di un legame, fatto di memorie insanguinate, che oltrepassa i confini della vita;

    Incantesimi nelle vie della memoria:
    un racconto magistrale che, non a caso, dà il titolo a tutta la raccolta. Una splendida e affascinante avventura vissuta da Terzo, un Viaggiatore onirico alla ricerca della sua amata Letizia lunga la via dell’Incantesimo, una via oltre ogni categoria da noi conosciuta. Un racconto dalle tinte horror-fantasy pregno di contenuti filosofici in grado di mozzarvi il fiato (grazie anche alla componente action) per poi togliervi il respiro con un finale incredibile e spiazzante;

    La messaggera dello specchio:
    un racconto avvincente e carico di suspense, che vede protagonista la giovane Debby alle prese con degli strani tizi pronti ad aggredirla. Un piccolo gioiello avvolto nella bruma del thriller e incastonato nei recessi di memorie confuse e oscuri dejavù;

    Rintocchi di tenebra:
    impossibile non rimanere stregati da questo thriller psicologico, che ti scuote a ogni rintocco intriso di follia per poi toglierti tutta la consapevolezza acquisita. Un cammino angosciante, disperato, che segna il lettore nel profondo della sua psiche, torturandolo in ogni singolo istante senza mai dar tregua. Il racconto più lungo, che vi saprà stravolgere e spiazzare con delizia e crudeltà;

    I sigilli dell’Etere:
    incipit meraviglioso, uno dei migliori mai letti in assoluto, che apre le porte a mille riflessioni e che unisce ogni singola anima nell’ineffabile destino di un divenire infinito. Il destino di un predestinato alla ricerca della libertà. Un racconto che coniuga splendidamente l’azione frenetica e la suspense ad ambientazioni sci-fi di taglio futuristico;

    Il settimo custode:
    una strana lettera, e il mondo per il protagonista cambierà radicalmente tra sogno e realtà. Un racconto che porta con sé i gravidi dialoghi tra maestro e allievo, un vero saggio filosofico che muove le fila di un rito iniziatico verso qualcosa che trascende ogni immaginazione;

    I codici Etherion:
    probabilmente il racconto più di stampo sci-fi e “militaresco”. Una missione, un solo obiettivo: disattivare i codici Etherion. E l’autore, con grande maestria, ha inserito l’elemento “tempo”, in grado di serrare la vostra lettura per poi intrappolarvi nella morsa della continua tensione. Ma è come sembra? Un altro racconto in grado di stupirvi;

    Lo spettro dell’Oblio:
    racconto struggente, straziante, che ritrae il cammino di Kyle nel baratro dell’oblio più annientante, nel rischio assoluto del vuoto più opprimente. Tra vita e morte, in quella linea sottile dove vengono sotterrate tutte le memorie assieme alla speranza e all’amore, uniche luci nel buio del nulla;

    Le ombre del passato:
    la chiusura di questa raccolta è assolutamente emozionante. Una seduta spiritica, un Esper chiamato a liberare la povera Jess da alcune entità che la inquietano… ma, anche stavolta, è davvero questa la realtà? Un racconto pregno di sofferenze, di significati, di tinte lugubri e oscuri ricordi rischiarati soltanto dal bagliore della verità. E sono certo che vi commuoverete.

    Insomma, come dicevo, una raccolta per palati sopraffini, per via dei contenuti, gravidi di riflessioni inerenti la nostra esistenza e ciò che giace oltre la semplice cognizione e percezione, uniti dalla fervida fantasia dell’autore ma altresì dalla sua conoscenza e passione verso la realtà onirica, i ricordi e gli stati di momentanea (chissà per quanto) sospensione dalla vita.

    Perché in fondo noi siamo riflessi di qualcosa di più grande e misterioso, siamo immagini mutevoli che trovano spesso significato nei recessi della nostra stessa anima, per poi trovare la via verso dimensioni fino a quel momento a noi sconosciute, vie ritratte con assoluta perizia dall’autore in quest’opera da assaporare e vivere parola per parola.

    Una lettura che consiglio caldamente!

    Recensione presente anche sul mio blog World of Darksinfeno!!!

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